giovedì 23 giugno 2011

Verbale riunione 14 giugno


Verbale della riunione della commissione lavoro del 14 giugno 2011

La riunione è stata aperta da un intervento che ha chiarito che cos’è il movimento degli indignados, come la commissione lavoro è nata all’interno dell’assemblea romana di questo movimento, il significato di questa commissione, il lavoro da essa compiuto nelle due settimane della sua esistenza.
Un intervento successivo entra nel merito del lavoro svolto a Centocelle con volantinaggi (2) al centro commerciale primavera ed uno speackeraggio al megafono in largo Agosta.
Dalla discussione emergono quattro ambiti di intervento che questa commissione vuole perseguire, sopratutto attraverso i volantinaggi: i centri commerciali, i call center, i cantieri della metropolitana, i mezzi del trasporto pubblico, praticati dai pendolari.
Per ognuno di questi luoghi si sviluppa una piccola riflessione.
Centri commerciali, ci si accorda per formare uno o più gruppi “volanti”, 5 persone in una macchina che possano distribuire i volantini in più centri commerciali di seguito. Un lavoro da fare in questi giorni è quello di mappare tutti i centri commerciali ai quali si intenderà andare nelle uscite future.
Call center, si decide di programmare dei volantinaggi davanti a teleperformance. Questi volantinaggi verranno svolti in data ancora da definirsi, anche perchè, al momento, dobbiamo stendere un volantino specifico per la situazione. I centri di teleperformance da coprire sono 2.
Cantieri della metropolitana, il discorso è meno definito, in ogni caso anche questi dovrebbero essere mappati, ci si dovrà inoltre informare sugli orari di entrata e di uscita degli operai, per capire il momento migliore per svolgere l’intervento.
Trasporto pubblico, per quanto riguarda i pendolari si invitano i singoli membri della commissione a distribuire i volantini quando viaggiano sui mezzi, in seguito si potranno costituire dei gruppi e degli appuntamenti specifici dediti a questo tipo di lavoro.

Si decide poi di fare una mail della commissione per raccogliere le storie del lavoro, da indicare anche sui volantini con la dicitura “raccontaci la tua esperienza, scrivi a...”, si decide anche di dare vita ad un blog nel quale pubblicare questi racconti, più il materiale prodotto dalla commissione.

Viene fatta una colletta e individuato un cassiere.

Svolte queste questioni tecniche si passa alla discussione collettiva a partire dalle situazioni lavorative presenti. Carico di significato l’intervento di un lavoratore del call center teleperformance che descrive i continui inganni da parte di azienda e sindacati, il peggioramento delle condizioni di questi lavoratori assunti, licenziati, riassunti, ogni volta con contratti peggiori, le difficoltà incontrate dai processi di autorganizzazione delle lotte che, pure, in questi anni si sono tentati di attivare. Ci invita tutti a partecipare ai presidi dei lavoratori che si terranno in via Fornovo il 16 ed al ministero dello sviluppo economico il 21, per dare forza alla vertenza in atto (vedi gli orari sulla mailing list). Seguono numerosi interventi dalle più disparate condizioni: da chi cerca di lavorare in proprio agli studenti con scarse prospettive per il futuro, costretti a fare stage gratuiti, da un ex lavoratore telecom testimone dei forti tagli che hanno investito l’azienda a due insegnanti precari, ad un impiegato della regione, da chi è venuto in Italia ed è alla continua ricerca di un lavoro a chi in Italia ci è nato e un lavoro non lo trova lo stesso, trovandosi così invischiato nel meccanismo (da approfondire) della formazione continua, dei master a pagamento, della richiesta di esperienza pregressa per accedere... alla prima esperienza lavorativa, fino a chi si barcamena tra due o più lavori contemporaneamente.
Ognuno di questi scriverà una piccola testimonianza della propria condizione lavorativa, che verrà raccolta – attraverso la mailing list – in un bollettino, prezioso materiale non per un opera meramente narrativa ma, per capire meglio dove e come intervenire, di quali strumenti dotarci, come essere più incisivi ed efficaci.
In chiusura, tutti gli interventi hanno ribadito non solo le tematiche della precarietà, dello sfruttamento, dei ritmi di lavoro, della inadeguatezza delle paghe al costo della vita, etc., ma, hanno anche espresso con forza alcuni concetti fondamentali: la necessità di uscire dall’isolamento, dalla settorialità, dall’individualismo che ha caratterizzato tutte le vertenze e che caratterizza la condizione media nei luoghi di lavoro. La necessità di rilanciare il protagonismo dei lavoratori, la condivisione delle esperienze, la lotta collettiva, la solidarietà tra esperienze differenti, l’autorganizzazione dal basso sul modello assembleare. La necessità di denunciare le pratiche sindacali degli accordi senza nemmeno consultare i lavoratori, dei contratti sempre al ribasso, del dividere e spegnere le lotte... di denunciare, in generale, il limite che incontra per sua natura il sindacalismo e la necessità di organizzarsi dal basso, in alternativa ad esso.
L’assemblea si scioglie dandosi appuntamento a martedì prossimo con l’obiettivo di avere una mappatura dei luoghi nei quali intervenire (come indicato sopra), con l’invito a tutti a scrivere sulla loro condizione e a diffondere i volantini anche individualmente.


PROSSIMI APPUNTAMENTI:
giovedì 16 giugno Casalbertone, luogo esatto e orario da verificare su FB, assemblea di piazza organizzata dal gruppo quartieri. È importante che la nostra commissioni partecipi per portare, anche in quel contesto, la questione lavoro.
sabato 18 giugno ore 17, metro Subaugusta, per volantinaggio ai centri commerciali della Tuscolana.
Martedì 21 giugno ore 16 luogo e meta da definirsi, volantinaggio (magari dai lavooratori teleperformance in pesidio?).

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