mercoledì 3 agosto 2011

Verbale della riunione del 2 agosto 2011


Ordine del giorno:
- Incontro con i lavoratori delle Assicurazioni Generali
- Assemblea con tutti i lavoratori in contatto con la Commissione Lavoro
- Contatto con le lavoratrici della Tacconi Sud
- Proposte varie per la Commissione Lavoro
- Aggiornamento blog

            Sono presenti alla riunione due lavoratori delle Assicurazioni Generali, che raccontano la vicenda che stanno vivendo presso il loro luogo di lavoro. Riferiscono all’assemblea che, a fronte dei circa 500 euro costituenti la retribuzione di 40 ore di lavoro settimanali, i lavoratori addetti alla vendita, i c.d. “produttori”, sono costretti, per una prassi neppure contemplata dal loro contratto, a raggiungere il premio di produzione come se ciò rientrasse tra le mansioni ordinarie. Il valore in euro dei contratti che mensilmente sono costretti a chiudere per il raggiungimento del premio risulta aumentare da gennaio a dicembre, secondo un meccanismo a ciclo annuale, e la quota non raggiunta in un certo mese, a prescindere dalle motivazioni sottostanti, viene sommata a quella fissata per il mese successivo. Tale condizione vessatoria prevede, nell’ipotesi in cui il premio di produzione non sia raggiunto, l’assunzione di provvedimenti disciplinari da parte dell’azienda. A ciò si aggiunge, quale conclusione paradossale, che il premio stesso non è neppure attribuito ai lavoratori che faticano per il suo conseguimento. I due lavoratori proseguono raccontando di una serie di problematiche inerenti l’illegittimità di alcune procedure che l’azienda costringe i dipendenti a seguire per lo svolgimento del lavoro ordinario, illegittimità da loro più volte segnalate e che, al momento, sono oggetto anche di un contenzioso giurisdizionale.
            Viene trattato dall’assemblea il tema dei rapporti sindacali all’interno dei luoghi di lavoro. Si concorda sul fatto che attualmente i sindacati hanno perso, nella stragrande maggioranza dei casi, la loro capacità rappresentativa e che sono organismi che tutelano propri interessi. Quale alternativa efficace per portare avanti le lotte all’interno dei luoghi di lavoro vengono individuati, quali strumenti universalmente efficaci, l’effettuazione di assemblee di lavoratori e la costituzione di una rete tra le varie realtà lavorative in difficoltà. Si decide, dunque, di organizzare per settembre un’ assemblea con tutti i lavoratori con cui la Commissione lavoro è in contatto e di cui, in diversi casi, sta sostenendo la lotta e con quelle realtà che da qui ad allora si riusciranno a coinvolgere. Si intende riuscire a stilare, al termine dell’assemblea, un documento da cui emergano i bisogni che, al di là delle differenze contrattuali, unificano tutti i lavoratori.
            La Commissione decide di contattare i lavoratori dell’azienda Tacconi Sud, in cui le lavoratrici sono riunite in presidio permanente dal 19 gennaio, al fine di portare solidarietà in fabbrica e di cercare di connettere quella realtà alla costituenda rete tra lavoratori.                L’assemblea accoglie la proposta di effettuare delle assemblee in occasione delle manifestazioni organizzate a Roma a partire dal mese di settembre e rinvia alle prossime riunioni l’individuazione delle modalità di organizzazione delle stesse.
            Si segnala l’inserimento, nel blog della Commissione, di una sezione relativa alle lotte che la Commissione sta sostenendo e appoggiando e di una sezione relativa ai siti “amici”. Viene reso noto, infine,  che la Commissione Lavoro di Barcellona ha inviato alla e-mail della nostra Commissione il Manifesto per il coordinamento statale spagnolo delle commissioni del movimento 15M coinvolte nell’ organizzazione di uno sciopero generale.

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