mercoledì 29 giugno 2011

Verbale della riunione del 28 giugno

Ordine del giorno:
  • situazione del movimento
  • volantinaggi
  • corrispondenze

Situazione del movimento.

E. parla dell'incontro degli indignados con i centri sociali di Spinaceto. Si parla della situazione greca, in cui gli indignados greci si sono uniti alle lotte di lavoratori già in corso.
N. riproporrà assemblee nel suo quartiere, a Casalbertone da settembre si inizieranno a svolgere le assemblee del comitato di quartiere che prima erano a porte chiuse, in piazza.
I prossimi quartieri proposti sono Spinaceto, Guidona e Quadraro. L'obiettivo è rendere autonome queste assemblee.
A. parla del corteo della NO TAV, si discute quindi su eventuali sostegni ad altre proteste, e di unificare le lotte per moltiplicare la possibilità di vittoria, e ciò finora non è avvenuto, come dice L., a causa dell'individualismo imperante generato dal capitalismo.
Segue discussione sul tema della meritocrazia nel sistema capitalistico attuale. E. ritiene che esso sia una delle spie d'allarme che ci fa capire che il capitalismo ha perso, L. aggiunge che la meritocrazia è avantaggiare chi piega la testa per primo, per esempio nel mondo della scuola, sia docenti che alunni, come specifica S. G. dice che attualmente la meritocrazia è inutile se si parte da punto di partenza differenti. S. dice che meritocrazia è opposta al concetto di solidarietà, e non fa che aumentare la conflittualità tra lavoratori e lavoratrici che invece dovrebbero unirsi. N. invece sostiene la meritocrazia e dice che sono gli imprenditori italiani a tenere in piedi il Paese, e che i lavoratori e gli imprenditori dovrebbero lottare insieme contro lo Stato, che è loro nemico. M. e S. gli fanno notare che questo è corporativismo, ossia una forma di organizzazione attuata sotto il regime fascista. C. sostiene che il lavoratore deve ringraziare l'imprenditore (che gli dà lavoro) perché siamo in questo sistema, esattamente come nel sistema schiavista, lo schiavo che non veniva ucciso dal padrone lo doveva ringraziare. A. propone di trovare un punto di vista comune. L. sposa l'intervento di C., e ricorda che la commissione lavoro nasce per contrapporre le ragioni del lavoro a quelle del capitale. La commissione privilegia il punto di vista del lavoratore e aggiunge inoltre che il lavoro di oggi è una forma di prostituzione. S. dice che non ci potranno mai essere punti di interesse e d'incontro tra lavoratori e imprenditori. N. non è d'accordo con il termine “prostituzione” associato al lavoro, perché secondo lui il lavoro è dignità. Alcuni fanno notare che non può essere dignitoso in questo sistema.

  • Volantinaggi.
Il prossimo volantinaggio della Commissione Lavoro è il 30 giugno (giovedì), per solidarizzare con i lavoratori di Teleperfomance (vedi verbale precedente), in cui 1500 lavoratori rischiano di perdere il posto di lavoro: proprio il 30 giugno decideranno della sorte di questi lavoratori, per cui si invitano tutti a recarsi al presidio il 30 giugno dalle ore 10 a volantinare e solidarizzare in via Fornovo 8, vicino la fermata della metro A di Lepanto (vedi mappa).

  • Corrispondenze.
Sono arrivate all'indirizzo email della commissione lavoro delle email con esperienze di lavoro/precariato/disoccupazione che presto verranno diffuse tramite il blog. Si invitano tutti a inviare le loro esperienze all'indirizzo email: commissionelavoro@email.it
che verranno pubblicate nel blog http://www.commissionelavoro.blogspot.com

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