Vengono riassunti all'assemblea i punti su cui concordano coloro che hanno partecipato alla riunione, avente quale ordine del giorno l'individuazione delle modalità per costruire dal basso una rete dei lavoratori. In particolare, è emersa la difficoltà che hanno i lavoratori nel riuscire a manifestare il loro disagio e, soprattutto, nel trovare forme di aggregazione e di lotta efficaci. La situazione attuale è caratterizzata da una forte disgregazione sociale e dallo stato di isolamento dei lavoratori. A livello politico si sta effettuando uno smantellamento premeditato del sistema di tutele del diritto del lavoro e le organizzazioni sindacali sono istituzioni che non provvedono più a difendere i diritti dei lavoratori, essendo soggetti che compartecipano al meccanismo di sottrazione delle tutele. La commissione è d'accordo nel creare, quindi, una rete di solidarietà tra tutti i lavoratori, i precari, i disoccupati, i cassintegrati, per proporre nei luoghi di lavoro assemblee autoconvocate ed autoorganizzate, in cui decidere le forme di lotta da condurre uniti, al di fuori di partiti e sindacati. In base al principio per cui la lotta di uno é la lotta di tutti, è necessario riuscire a diffondere il più possibile questa iniziativa, sfruttando tutte le modalità immaginabili: il web, il volantinaggio nei luoghi di lavoro, l'affissione di giornali murali, la partecipazione a cortei, a manifestazioni e a tutte le occasioni di protesta per diffondere tale modello di lotta. La commissione lavoro invita tutti a leggere il documento presente sul blog all'indirizzo http://commissionelavoro.blogspot.com/ e ad avanzare proposte migliorative. In merito alla giornata del 15 ottobre, la Commissione ha deciso di stampare dei volantini tematici, finalizzati a diffondere le proprie proposte tra tutti i lavoratori partecipanti.
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